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La lotta è nata con l’ uomo per la necessità di sopravvivenza o di dominio, trasformandosi in una delle più efficaci forme di allenamento del corpo e in competizione agonistica. Alfonso Castelli ha affermato: Alcuni di noi probabilmente non avranno mai tirato di scherma, o a nuotare, o a fare canottaggio, o a giocare a tennis e va di seguito, ma sicuramente nessun ragazzo sano e normale è giunto all’adolescenza senza aver corso e senza aver lottato. Filostrato di Lemno aveva scritto invece che l’uomo era nato per lottare, per fare a pugni e per correre.