Depuis ma renaissance, j'ai appris à cultiver mes passions et une des celles qui m'enrichit plus particulièrement est la lecture de livres anciens où la reflexion règne et porte le lecteur à s'élever à chaque page tournée.
A' travers mon blog, je vous invite à rèflechir sur certains textes qui révèlent tout d'une époque lointaine mais qui reste malheureusement des fois d'actualité.
En Italie, j'ai discuté durement de la question selon laquelle ne sont plus acceptable la constante vérification de menaces envers les athlètes, même avec la rédaction de véritables circulaires par certaines fédérations.
Costantino "Cus" D'Amato è nato nel 1908 di una famiglia italiana in un quartiere del Bronx. Nel 1939, all'età di 22 anni apre una palestra destinata a crescere giovani che sono divenute tra le più grandi leggende del pugilato del nostro tempo. Conosciuto per la sua integrità e onestà senza compromessi, Cus rifiuta di fare combattere alcuni i suoi Pugili negli eventi della IBC (il gruppo fu più tardi colpevole di cospirazione, estorsione e violazione delle leggi anti-trust nel 1960 e fu sciolto) . Nel 1970, rifiutò anche di allenare Muhammad Ali dicendo che era felice a Catskill dove nel 1980, un giovane di nome Mike Tyson, che era in un riformatorio vicino, iniziò ad allenarsi alla sua palestra. D'Amato Sviluppò un legame speciale con Tyson e l'adottò quando sua madre morì nel 1984.
Un articolo del 1985 della rivista People ha detto quanto segue sulla relazione di D'Amato con Tyson:
In poche parole, D'Amato era tornato superando con astuzia i monopolisti della boxe degli anni '50, da Floyd Patterson quale re di questo sport, fu l'uomo a cui si rivolse Muhammad Ali per essere allenato, l'uomo che Norman Mailer chiamò studente del buddismo. Il leggendario Cus D'Amato quando era tornato manovrava sul margine dei grandi tempi della boxe persino dopo un'assenza dai circuiti della boxe di quasi 20 anni. All'età di 77anni, D'Amato annunciò di essere intenzionato entro due anni a fare del suo 19enne di Mike Tyson, il più giovane campione dei pesi massimi della storia. E' l'inizio del mese di novembre abbiamo ricevuto numerosi messaggi riferiti ad uno spirito che a noi nella SPORTFORMA risulta familiare, la similitidudine con Guido è forte, talvolta inquetante.
Oggi ero stanca e demotivata, fino a quando c'è stata la lezione di Boxe con i Leoncini (6-12 anni), seguito dai giovani pugili Sportforma (13-17 anni) guidati dal maestro Guido Carli.
Ecco, vedergli allenarsi il volto rosso dal'impegnarsi, magliette sudate e sorriso sulla faccia contenti ed orgogliosi, più forti, più esperti, singoli pugili ma uniti movendosi all'interno della squadra Sportforma.